2 titoli azionari ad alto potenziale da comprare ora e tenere almeno 10 anni

Wall Street

2 titoli azionari ad alto potenziale da comprare ora e tenere almeno 10 anni.

Qual è la tipologia di investimento che rende di più?

Non parliamo in questo caso di quale asset, tipo azioni, obbligazioni o liquidità, ma di quale orizzonte temporale avere. Dite che non sia importante? Invece lo è eccome.

 

Questa tabella non fa altro che descrivere dopo quanto tempo, statisticamente, un investimento sulla Borsa americana, la più liquida e la più tradata del mondo (quindi quella statisticamente più significativa) abbia la certezza di essere positivo. I dati vanno dal 1926 al 2015, quindi hanno un’ampia validità statistica. Da essi si deduce, molto facilmente, che un investimento giornaliero ha poco più del 50%, statisticamente, di finire bene. La chance sale al 64%, però, con un investimento che duri almeno 3 mesi. Dopo un anno siamo saliti al 74%, e dopo 10 al 94%. Praticamente perdere con un investimento decennale in Borsa è un errore statistico. Infine, dopo 20 anni, non si perde. Sì, avete letto bene. Non si perde.

2 titoli azionari ad alto potenziale da comprare ora e tenere almeno 10 anni

Difficile che un fondo o un ETF possa avere potenzialità esplosive in un qualunque timeframe pluriennale, proprio perché composto da più titoli. Altrettanto chiaramente, sono i singoli titoli ad avere la chance di trasformare un investimento in una più che vincente, se scelti bene.

Ed allora facciamo due nomi: Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Starbucks (NASDAQ:SBUX).

Alphabet. Se dovessimo comprare una solo azione a grande capitalizzazione, oggi, tra Apple, Microsoft, Amazon, Google, Alphabet, Facebook, Visa, J.P. Morgan, Berkshire Hathaway, Johnson e Johnson, e così via, sarebbe Alphabet, la holding che possiede Google.

Alphabet ora ha probabilmente il bilancio più forte di qualsiasi altra azienda al mondo, con oltre 120 miliardi di dollari in equivalenti di cassa e solo un debito di 4 miliardi di dollari. Inoltre, sono ancora in crescita gli utili e l’EBITDA al 15%+ all’anno.

Alphabet gestisce il suo sito web principale di Google, così come Youtube, e ha una serie di altre piattaforme tra cui Android, Google Adsense per altri siti web, Google Maps, Google Cloud, e così via. Stanno anche lanciando Google Stadia per i giochi basati sul cloud, hanno alcune delle tecnologie leader nella tecnologia driverless e sono tra i ricercatori di primo livello nel calcolo quantistico.

Starbucks

Dopo molti anni di performance da urlo, il gigante del caffè è passato dall’essere un titolo in crescita (growth) a un titolo di valore (value).

Negli ultimi anni hanno abbassato la loro guidance per la crescita, anche se ancora posseggono tassi di crescita piuttosto elevati, e hanno incrementato i dividendi e i riacquisti (buyback) di azioni. In altre parole, meno attenzione all’investimento nella crescita, e una maggiore attenzione a restituire il denaro agli azionisti.

Questo li mette davanti a qualche ostacolo nel breve termine e una sana riduzione dei multipli di valutazione, ma nel lungo termine sono probabilmente pronti a ottenere ancora una volta forti rendimenti. Questo grazie alla combinazione di una crescita moderata e di un elevato rendimento per gli azionisti. Alcuni investitori growth sono usciti da questo nome, mentre gli investitori value ed in cerca di dividendi sono entrati a rotazione.

Ci rivediamo tra 10 anni. Non rimarrete delusi.

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