2 motivi per far salire i mercati e 2 per farli scendere

mercati, movimenti, borse

Pil in negativo ed è normale che fosse così ed i mercati prendono respiro dopo i forti rialzi delle ultime settimane. Dai minimi di marzo la salita è stata  in media del 30%.

In questi giorni inizieranno ad essere pubblicati i dati economici per i quali i mercati sono scesi in anticipo. Cosa accadrà?

Un recente studio ha previsto una discesa del Pil globale nel corso del 2020 a -6% con una forte ripresa nel corso del 2021 anche superiore probabilmente a questa percentuale.

La discesa di ieri quindi è stato un pretesto per “far rifiatare” gli oscillatori  di breve?

La cautela non va comunque abbandonata in quanto ci sono 2 motivi per far salire i mercati e 2  per farli scendere. Cercheremo di esprimerci nel modo più semplice possibile per essere chiari nelle nostre indicazioni.

Andiamo ad analizzare i pro e i contro per un’ulteriore salita delle quotazioni

I motivi che preoccupano riguardano la tendenza primaria di lungo termine. Fino a quando non avremo chiusure mensili superiori a determinati  livelli, la possibilità che il movimento in corso sia un semplice rimbalzo (propedeutico quindi a nuove vendite), rimane davvero elevata.

I livelli di prezzo sono:

S&P 500 3.137

Dax Future 12.244

Eurostoxx Future 3.398

Ftse Mib Future 22.090.

Questi prezzi sono i massimi segnati nel mese di marzo.

Qual è il driver che potrebbe portare alla fine del rimbalzo e far iniziare da ora in poi nuovi ribassi?

Chiusure della prossima settimana inferiori a

S&P 500  2.852

Dax Future 10.411

Eurostoxx Future  2798

Ftse Mib Future 17.040

Inoltre c’è un altro motivo ed è basato sui calcoli di probabilità.

In rosso la previsione annuale dei mercati americani su scala settimanale. In blu le quotazioni in corso

frattale

Dalla prossima settimana dovrebbe iniziare una nuova gamba ribassista per andare a formare nuovi minimi annuali. In entrami i casi però:

sia che il minimo di marzo sia stato quello annuale oppure che entro il 22 giugno si formerà un minimo inferiore, le chiusure annuali dei mercati internazionali dovrebbero essere  superiori al minimo segnato nel mese di marzo.

2 motivi per far salire i mercati e 2 per farli scendere. I motivi a favore

C’è un primo motivo ed è economico. Il forte ribasso delle quotazioni fra il mese di febbraio e marzo ha scontato tutti gli scenari peggiori sia per la pandemia che per quanto riguarda il ciclo economico. Al momento la situazione non appare più grave di quanto prevista anzi si potrebbe assistere ad un miglioramento. Inoltre, le Banche centrali  in primis la Federal Reserve si stanno mostrando molto più accomodanti del previsto con “guidance” molto distensive per il futuro.

Inoltre  fino a quando terranno al rialzo in chiusura settimanale  i seguenti livelli (soggetti a modifica settimanale)

S&P 500  2.852

Dax Future 10.411

Eurostoxx Future  2798

Ftse Mib Future 17.040

il rialzo sarà destinato a  continuare con obiettivo i massimi segnati nel mese di marzo.

Veniamo al breve termine

Il ribasso iniziato ieri continuerà o verrà negato nei prossimi giorni? Quali sono i livelli da monitorare? Nuovi ribassi di brevissimo solo con chiusure giornaliere inferiori a

S&P 500 

2.860

Dax Future

10.630

Eurostoxx Future

2.7836

Ftse Mib Future

17.250

Come al solito si procederà per step e di volta in volta definiremo il trend in corso e i successivi obiettivi di prezzo  e tempo.

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