2 borghi delle Langhe da visitare in giornata tra vino e tartufi oltre ad Alba

tartufi

Spesso pensiamo all’autunno in termini di pioggia, nebbia e freddo ma dovremmo ricordarci che è anche la stagione di vino, zucche e foliage.

Ecco perché dovremmo approfittare dei weekend o delle giornate con il meteo più favorevole per andare a caccia di qualche nuovo posticino tutto da scoprire.

Gli intenditori di vino e bollicine hanno l’occasione giusta per prendere parte alle sagre a tema oppure scegliere un resort circondato dai vigneti.

Tra le zone d’Italia più gettonate in questo periodo dell’anno rientrano senza dubbio le Langhe, patria del buono vino ma anche di tartufi e nocciole.

Alba

Sebbene le località da visitare siano molte, svariate preferenze vengono accordate ad Alba, la “capitale” del turismo enogastronomico piemontese.

Nata in epoca romana, ha conosciuto diverse dominazioni in epoca medievale, di cui troviamo ancora traccia nelle torri che la caratterizzano.

Da non perdere la visita al duomo o al monumento gotico-romanico, anche se il pezzo forte sono ovviamente boschi e vigneti che circondano la cittadina.

Vietato andarsene, poi, senza aver assaggiato il rinomato tartufo locale.

In ogni caso, ci sono altri 2 borghi delle Langhe da visitare in giornata alla scoperta di bellezze artistiche o naturali e buon cibo: scopriamoli.

Barbaresco

A est di Alba svetta la torre del Barbaresco, la più alta del Piemonte, con vista sulle colline ai piedi di Monte Rosa al Monviso.

Il borgo omonimo è di stampo prevalentemente medievale, ma non è questa la sua caratteristica principale.

Qui infatti nasce il Barbaresco, uno dei vini rossi più prestigiosi delle Langhe e tra i più conosciuti al mondo.

Impossibile quindi non fare una sosta all’Enoteca Regionale del Barbaresco o alla cantina Gaja.

2 borghi delle Langhe da visitare in giornata tra vino e tartufi oltre ad Alba

Molto simile per conformazione architettonica e per fama mondiale è anche il borgo di Barolo.

Protagonista della Bassa Langa e di origine medievale, è rinomato soprattutto per essere patria dell’omonimo vino, il Barolo appunto.

Degustazione assicurata nelle varie cantine della zona e se vogliamo immergerci anche nella storia vinicola ci sono castelli e musei a tema.

Serralunga d’Alba

Infine, forse meno conosciuto degli altri due, ma comunque dal sapore storico e pittoresco, si fa strada il bordo di Serralunga d’Alba.

Dominato da un antico castello, si allunga tra le colline piemontesi, regalando scorci paesaggistici impareggiabili.

Le cantine della zona, inoltre, sono specializzate nella produzione del Barolo.

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