2 banche ancora sottovalutate a Piazza Affari pronte a nuovi allunghi

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Stiamo monitorando con attenzione 2 banche ancora sottovalutate a Piazza Affari pronte a nuovi allunghi ma prima facciamo una premessa che può essere utile dal punto di vista operativo ai nostri Lettori.

Ci sono tutte le condizioni per vedere il Ftse Mib Future superare in pochi giorni il recente massimo dei 26.680. Il supporto da continuare a mantenere anche intraday al rialzo è 25.890.

Quali sono i livelli attesi per il mese di settembre?

area di minimo 25.900/26.250

area di massimo 27.350/27.700.

Ritemiamo che ad oggi, che siano davvero elevate (superiori al 75%) le probabilità che il minimo mensile sia stato già segnato.

Se guardiamo oltre, fino a  dicembre, a parer nostro si potrebbe raggiungere anche un obiettivo in area 30.500/32.000. Quando attendere invece un ritracciamento? Durante il mese di ottobre, potrebbe assistersi ad un aggiustamento veloce del 3/5%.

2 banche ancora sottovalutate a Piazza Affari pronte a nuovi allunghi

Nelle ore precedenti sulle nostre pagine abbiamo analizzato 3 titoli a Piazza Affari che sembrano pronti a partire per nuovi rialzi ora invece,ritorniamo su 2 titoli che abbiamo più volte raccomandato nelle ultime settimane.

Ci riferiamo a Banca IFIS (MIL:IF) e BPER Banca che nelle ultime settimane dopo il nostro Buy sono già salite di diversi punti percentuali ma potrebbero continuare ancora a farlo.

Banca IFIS, ultimo prezzo a 14,83. Fair value stimato dal nostro Ufficio Studi a 18,95 euro per azione. Il titolo è stato raccomandato dal nostro Ufficio Studi a 12,56 in data 26 maggio. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 13,97, i prezzi potrebbero continuare a salire in poche settimane verso l’area di 15,26 e poi 17,50. Una chiusura giornaliera inferiore a 14,56 sarebbe un primo segnale ribassista.

BPER Banca, ultimo prezzo a 1,8670. Fair value stimato dal nostro Ufficio Studi a 2,25 euro per azione. Il titolo è stato raccomandato dal nostro Ufficio Studi a 1,565 in data 21 luglio.  Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 1,7980, i prezzi potrebbero continuare a salire in poche settimane verso l’area di 1,95 e poi 2,20. Una chiusura giornaliera inferiore a 1,8375 sarebbe un primo segnale ribassista.

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