10 titoli azionari in cui investire se si vuole sia crescita che reddito

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Quali sono 10 titoli azionari in cui investire se si vuole sia crescita che reddito? Tradizionalmente, per un investimento realmente di qualità, il debito di un’azienda ha il suo peso anche sui dividendi. Infatti, una reale solidità aziendale è data anche, e soprattutto, dalla gestione del debito di un’impresa. Per questo motivo un vero investimento di qualità in dividendi non può prescindere da questo fattore.

Ed è per questo che, di solito, suggeriamo agli investitori di considerare i dividendi di azioni che abbiano un rating debitorio di A- o superiore. Insieme a questo criterio, però, ce ne sono altri. Per esempio, una crescita annuale dei dividendi a lungo termine del 10% negli ultimi dodici anni. O un P/E di 15 o inferiore. O, ancora, un payout ratio del 50% o inferiore, e un livello di indebitamento del 50% o inferiore.

Tutte queste caratteristiche, unite insieme, costituiscono uno screening per poter individuare titoli azionari realmente di qualità.

Storicamente, infatti, gli investitori che si sono affidati a questi criteri nel loro processo di selezione dei titoli sono stati ampiamente ricompensati nel tempo. L’unica critica è che alcuni titoli rimangono nell’area “di sottovalutazione” per un periodo di tempo significativo prima di iniziare a dimostrare un reale apprezzamento dei prezzi. Per l’investitore con un orizzonte temporale di investimento a lungo termine (l’unico che conti), fortunatamente questo non è un problema. Non lo è in quanto viene pagato per attendere dal pagamento di dividendi costanti e l’aumento dei dividendi medesimi.

Per aumentare i criteri tradizionali di cui sopra, cerchiamo anche di identificare i titoli non valorizzati che abbiano anche eccellenti misure economiche interne. Ad esempio, il rendimento del capitale investito (ROIC) misura quanto profitto genera un’azienda per ogni dollaro investito nell’azienda stessa. Anche questa metrica permette di rintracciare i 10 titoli azionari in cui investire se si vuole sia crescita che reddito.

10 titoli azionari in cui investire se si vuole sia crescita che reddito

Il sunnominato ROIC è probabilmente la misura più vera del denaro contante di un’azienda su se stessa. Come tale, bisogna sempre interessarsi alle aziende che producono molto denaro contante dai loro investimenti nell’azienda stessa. Perché è da qui che provengono i profitti, e quindi i dividendi più solidi. Ci piace un ROIC di almeno il 10%, per questo motivo. Altri indicatori fondamentali possono essere utili per valutare meglio il reale valore dell’azienda. Tra questi, lo yield sul flusso di cassa (FCFY). Per esempio, è bene cercare un FCFY di almeno il 5%.

Il rapporto tra prezzo e valore (PVR), poi, è una misura di come il mercato stia valutando le prospettive di crescita futura di un’azienda. Un PVR di 1 indica che il mercato sta valutando che la crescita futura rimanga sulla stessa linea della media storica dell’azienda. Ogni decimo (0,1) è un cambiamento del dieci per cento in tale valutazione. Ad esempio, un PVR di 0,9 indica che il mercato sta valutando le prospettive di crescita futura dell’azienda con uno sconto del 10% rispetto alla media storica dell’azienda.

Quindi, quali sono i 10 titoli azionari in cui investire se si vuole sia crescita che reddito?

Titoli che tutte queste metriche ci permettono di individuare?

Eccoli, insieme al dividendo che forniscono (per una media del 3,22% annuo).

AbbVie, Inc. con un dividendo del 5,09%

Philip Morris International con un dividendo del 6.38%

Omnicom Group con un dividendo del 4.75%

Worthington Industries con un dividendo del 3.21%

ABM Industries con un dividendo del 2.21%

Hawkins Inc. con un dividendo del 2.19%

VSE Corp. con un dividendo del 1.75%

Reliance Steel & Aluminum con un dividendo del 2,56%

Cass Information Systems con un dividendo del 2,66%

The Toro Company con un dividendo del 1.41%

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