Preparare in casa quei prodotti che solitamente acquistiamo al supermercato o al panificio può essere una grande soddisfazione.
Lavorare con i lievitati e quindi panificare e fare la pizza, da molti è considerato un’arte.
Per non parlare della pasta fresca che, come per magia, viene fuori dalla fidata “nonna papera” e da precisi movimenti delle mani.
Tutti questi cibi deliziosi, che non mancano mai sulle nostre tavole all’italiana, hanno un elemento in comune: sono a base di farina.
Le più comuni sono la 00, la bianca universale di grano tenero, e la canadese manitoba sempre di grano tenero ma più forte.
Con queste, solitamente la riuscita è garantita, anche se ci vorrebbe sempre un pizzico di pazienza e un cucchiaino d’amore.
Tuttavia, in alcuni periodi particolari, queste farine vanno a ruba e iniziano a scarseggiare al supermercato.
Come fare, allora, per non fermare la nostra piccola produzione casalinga?
Lo scopriremo proprio in questo articolo.
10 farine diverse per sostituire la 00 e la manitoba e fare pane, pasta e pizza in casa risparmiando sulla spesa
Innanzitutto, potremmo optare per un’altra farina abbastanza tradizionale che è quella integrale.
Questa, rispetto alla bianca, conterebbe più proteine, fibre, vitamine e sali minerali.
Inoltre, sarebbe anche particolarmente saziante e facilmente digeribile.
In alternativa, potremmo valutare le semi-integrali che sono le farine numero 1 e numero 2.
Per un lievitato più leggero, ma anche nel caso in cui volessimo fare la pasta, potremmo miscelarle alla farina 0, sempre bianca ma meno raffinata.
I grani antichi
In questa categoria rientrano alcune tipologie di grani che si coltivavano in Italia prima dell’avvento delle industrie.
Da qualche tempo si è ripresa la loro produzione e si sono riportati in tavola i sapori della tradizione.
Alcune varietà sono:
- Gentil rosso, dalla Toscana, per pane, pizze, focacce, pasta all’uovo, piadine e dolci;
- Senatore Cappelli, coltivato in Puglia, Basilicata, Sicilia, ideale per la pasta;
- Timilia o Tumminia, dalla Sicilia, per pane, pizza e pasta.
- Saragolla, coltivato in Abbruzzo e Molise, per focaccia, pizza, pasta in accoppiata con il lievito madre;
- Russello, dalla Sicilia, per pane e dolci;
- Marzellina, zona Molise e centro Italia, per la pasta;
- Solina, originaria dell’Abbruzzo, per pasta, pane, pizza e torte.
Un mix già pronto
Infine, possiamo valutare anche la farina ai 5 cereali che miscela quella di grano tenero e quella integrale aggiungendo farine di altri cereali come:
- avena;
- segale;
- orzo;
- farro.
Al suo interno, però, possiamo anche trovare dei semi, come quelli di lino, per un mix perfetto per fare la pizza o il pane.
Quindi, ecco ben 10 farine diverse per sostituire quelle più classiche, scegliendo tra integrale, semi-integrale, grani antichi e 5 cereali.
Ovviamente, il mercato offre tanti prodotti simili, altrettanto idonei per sostituire la farina. In questo caso, ne citiamo solo alcune a titolo prettamente informativo.
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