Il titolo Ubi Banca ha chiuso la settimana del 31 luglio a 4,098.
MILANO (Reuters) – Ubi Banca ha chiuso il primo semestre con un utile netto contabile di 696 milioni di euro che beneficia del badwill derivante dall’acquisizione di Banca Marche, Banca Etruria e CariChieti e, sotto il profilo del business, dell’andamento positivo delle commissioni e del trading.
Il Cet1, compreso le tre banche acquisite, è pari all’11,32% fully loaded, confermando i livelli che la banca aveva a fine marzo prima del consolidamento delle tre bridge bank.
A livello stand alone, Ubi ha registrato nel semestre un utile netto di 110,9 milioni, che si confronta con una perdita di 787 milioni del primo semestre del 2016, la quale risentiva però dell’inclusione della maggior parte dei costi del piano industriale.
Le tre banche acquisite, e che sono incluse nei conti del gruppo per soli tre mesi a partire dal primo aprile, hanno registrato una perdita di 27,7 milioni di euro.
Il badwill, che a fine marzo ammontava complessivamente a 995 milioni, è stato contabilizzato nel secondo trimestre dell’anno per 612,9 milioni.
I proventi operativi, per Ubi stand-alone, sono saliti del 2,4% a 1,6 miliardi con un calo del margine di interesse del 9,8% a 690,7 milioni, mentre le commissioni nette si sono attestate a 714,2 milioni, in crescita del 7% rispetto all’analogo periodo del 2016 (667,5 milioni).
Le rettifiche su crediti sono in calo a 287 milioni da 1,2 miliardi del 2016 (effetto delle azioni del piano). A perimetro allargato le rettifiche nette su crediti si sono attestate a 282,6 milioni con un costo del credito annualizzato di 64 punti base.
Grazie anche all’utilizzo del badwill Ubi migliora le coperture. Le sofferenze, includendo i crediti stralciati a fine giugno, sono coperte al 59,2% (dal 58,6% a dicembre) mentre le inadempienze probabili hanno un coverage del 34,3% (da 24,8%).
Analisi di Proiezionidiborsa
Quali sono le nostre previsioni per i prossimi mesi fino al 30 marzo 2018?
Trend rialzista. Possibili ritracciamenti fino all’area 3,45/3,39. Il trend diventa ribassista solo con chiusure daily e poi settimanali inferiori ai 3,32. Long sopra 3,45. Short sotto 3,32.