Tenerife/Spagna verano 2017: record turistici, crescita al 3% e crescita occupazionale continua

ProiezionidiBorsa

L’estate 2017 e’ arrivata, una stagione piu’ dedita alle vacanze che alle notizie economiche, anzi sotto l’ombrellone di solito si leggono stancamente i quotidiani e si tirano le somme dei propri investimenti e sulle proprie scelte familiari fiscal/immobiliar/finanziarie.

Scrivo questo articolo ascoltando le notizie mattutine del TG 24h spagnolo, scorrendo i titoli leggo alcuni spunti per introdurre i successivi contenuti.  MPS tagliera’ 5000 dipendendi per dare seguito al salvataggio pubblico mentre il Governo spagnolo alza le prospettive di crescita 2017 al 3% e il Ministro Montoro, dopo diversi anni apre a tagli sulle aliquote Irpef piu’ basse…

Questa e’ la grande differenza attuale tra l’Italia e la Spagna.

Quando ero un giovane studente e la nazionale di Bearzot vinceva il Mundial a Madrid non avrei mai immaginato che dal 2000 al 2017 ci sarebbero stati circa 28 punti % di differenza di crescita economica tra la Spagna e l’Italia, e che il solidissimo e monolitico sistema bancario nostrano avesse bisogno cicontinui salvataggi pubblici specie in aree ricche e produttive come il triveneto!

Un gap che si sta allargando di anno in anno tra i due Paesi, la Spagna assieme alla Germania ha saputo ammodernare, dopo la crisi del 2007, la sua economia e guadagnare crescita e posti di lavoro nel turismo, nei servizi, lasciando alla Germania un indiscusso primato nei settori industriali.

Il 3% di crescita economica del 2017 spagnolo infatti sta continuando a creare occupazione, fonte eleconomista.es:

El número de parados registrados en las oficinas de los servicios públicos de empleo bajó en junio en 98.317 desempleados respecto al mes anterior (-2,8%), registrando su quinto mejor registro dentro de la serie histórica. La Seguridad Social registra su segundo mejor junio desde 2006 tras ganar 87.692 cotizantes .El volumen total de parados alcanzó a finales de junio la cifra de 3.362.811 desempleados, su nivel más bajo desde enero de 2009. Dentro de la serie histórica comparable, que arranca en 1996, la evolución del paro en los meses de junio ha sido mayoritariamente descendente, con recortes en 21 meses y sólo un aumento, el de junio de 2008”.

Una crescita dell’occupazione quasi ininterrotta per 22 mesi, con un trend che ancora non vede una fase di stanca, il Governospagnolo tornato in  piena funzione  e che e’ riuscito ad approvare los Presupuestos del Estato 2017, dandosi  cosi’ un respiro di almeno due anni, visto che los Presupuestos possono essere prorogati anche l’anno successivo, in caso di non convergenza parlamentare nel 2018. Una situazione sociale e migratoria piu’ stabile rispetto all’Italia, grazie ad un maggior controllo del territorio e una “egoistica chiusura dei porti” ormai da diversi anni…

L’unico neo spagnolo attuale? La crisi indipendentista catalana, che dopo l’estate dovrebbe trovare una soluzione, pacifica o giuridica, infatti il Tribunale Costituzional e il Governo continuano a mostrarsi fortemente contrari ad un possibile Referendum consultivo. Staremo a vedere e Vi terremo informati. Dopo il Brexit a Bruxelles non si auspicano un’altra patata bollente secessionista all’interno dell’Unione Europea.

Arrivo a Tenerife, il boom turistico continua, anche il primo semestre ha mostrato un lieve incremento sugli arrivi, che si erano impennati negli ultimi 4 anni. Anche a maggio 2017 si e’ registrato un +2,5% rispetto all’anno passato. Turisti e papabili residenti continuano quindi ad interessarsi all’isola e alle Canarie tutte, la sicurezza (mai cosi’ anelata in Europa per il terrorismo e per la crisi migratoria), le basse tasse e il sole sono sirene che attirano ancora con voce piu’ alta in questo movimentato 2017.

I lati negativi che il boom turistico ha portato?

Un rincaro evidente del costo dei voli e degli affitti larga temporada e turistici e un’inasprimento burocratico strisciante. Qui “gli immigrati” che arrivano in massa sono infatti i cittadini comunitari! Scuole, Ospedali, servizi sociali sono stati messi a dura prova dal raddoppio della popolazione residente specie al Sud dell’Isola in questi ultimi 4 anni.

Per questo abbiamo pensato di creare l’Associazione Cultural y recreativa Ven y Vive en Canarias, con sede in Los Cristianos al Valdes Center. La comunita’ italiana e’ la comunita’ straniera residente piu’ numerosa. Cercheremo grazie alla collabborazione con Proiezioni di borsa con il periodico Leggo Tenerife e radio Axel24 di offrire supporto burocratico, fiscale e previdenziale ai tantissimi italiani che hanno scelto Tenerife per godersi la pensione o per ricreare attivita’ produttive in loco grazie al boom turistico e alle basse tasse e magari investire e crearsi rendite interessanti nel settore immobiliare locale ( con prezzi delle case e degli affitti quasi raddoppiati negli ultimi 4 anni).

Vi terremo aggiornati quindi sull’estate spagnola e sulle novita’ offerte dall’Associazione Cultural y recreativa Ven y Vive en Canarias, con sede in Los Cristianos per gli italiani di Tenerife!

Alla prossima.

Dott.riccardo Barbuti

 

 

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