AUTORE DIABOLIK
Settimana scorsa scrivevamo (L’EuroDollaro non riesce proprio a riprendersi dal crollo in corso!)
Come già scritto in passato (Settembre sarà l’inizio della fine per l’EuroDollaro?, EuroDollaro: chi vuole visitare gli USA lo faccia presto, tra qualche anno sarà molto più costoso!) il cambio EuroDollaro è su di una brutta china che lo porterà nel lungo periodo verso la parità.
Cerchiamo oggi di capire cosa attenderci nel medio periodo. Il breve, infatti, è troppo erratico per poter trarre conclusioni affidabili.
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CONCLUSIONE
Fermo restando che l’obiettivo del ribasso in atto è la parità, nel breve/medio periodo dobbiamo attenderci una discesa fino in area 1.21-1.22, dove si giocherà la partita di medio periodo: o il supporto tiene e si assiste ad un rimbalzo prima dell’affondo definitivo, oppure si va diretti a 1.10.
La settimana appena conclusasi è stata molto interessante. Abbiamo assistito, infatti, ad un’esplosione al rialzo dell’euro.
Ci sono due aspetti, però, che vanno evidenziati
- sul time frame settimanale la resistenza a 1.2657 è stata rotta in chiusura settimanale, ma non c’è stata inversione. Neanche quella che noi chiediamo venga confermata nelle barre successive;
- sul time frame mensile, invece, dopo aver toccato la resistenza in area 1.2884 (massimo realizzato 1.2887) l’euro è nuovamente sprofondato.
Detto questo, se area 1.2657 dovesse resistere come supporto, allora potremmo assistere anche ad estensioni del rialzo fino in area 1.30. Cruciale, però, sarà la chiusura mensile per capire il trend di lungo periodo che fino a prova contraria è al ribasso e punta alla parità.
NB I livelli che si frappongono tra le quotazioni attuali e l’obiettivo naturale costituiscono delle aree di resistenza dove la tendenza in corso potrebbe perdere forza. Linee rosse=Nuova Legge della Vibrazione (clicca qui per leggere la demo, clicca qui per leggere i commenti), linee blu=Running Bisector
