Il segno verde regna sui mercati. Le attese per il 29 Settembre

ProiezionidiBorsa

a cura della Dott.ssa Giovanna Maria Cristina Sambataro

Dopo le incertezze sul comparto bancario e sulle scorte del petrolio, la giornata per le borse europee si è conclusa abbastanza bene.

Ma tali timori possono considerarsi finiti?

Ovvio che no.

Il presidente Draghi durante il suo discorso ha espressamente dichiarato che occorre collaborazione da altre aree di politica economica. È chiaro che le banche europee stiano attraversando un periodo di difficoltà, e ad alcune gli aiuti finanziari ricevuti non sono stati sufficienti a ripristinare l’equilibrio economico-finanziario. Pertanto è necessario la collaborazione di tutti gli stati membri per risolvere tale problematica.

Saranno all’altezza?

Vedremo. Nel contempo, le borse hanno mantenuto il segno più fino a chiusura.

Il cambio EUR/USD è sceso sotto la soglia 1,1220 e lo yen, invece, continua a mantenere una posizione forte. Ciò è dovuto ad un indebolimento dell’indice Nikkei che sembra volgere lo sguardo al ribasso.

Sul fronte USA, il dato positivo sulla riduzione delle scorte ha permesso al dollaro di apprezzarsi e al petrolio di salire a quota 46$ al barile.

Domani mattina alle ore 09:55 verrà pubblicato il dato relativo alla variazione della disoccupazione in Germania.

 Per consultare l’Agenda Economica 

Non resta che seguire le regole del money management per evitare di cadere nei falsi segnali del mercato. Ancora il trend primario sembra essere ribassista, ma a questo punto potrà accadere di tutto.

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