Segnali di direzionalità ribassista

ProiezionidiBorsa

Complici le esternazioni antieuro ed antieuropee della Le Pen, le borse europee stanno confermando segnali di direzionalità ribassista sui diversi time frame.

Le cose non si stanno mettendo bene, quindi, per l’azionario europeo, anzi.

Pari valenza negativa non sembrano al momento avere le politiche protezionistiche ed autarchiche di Trump sull’altro versante dell’oceano, ma anche sugli indici USA si stanno moltiplicando i potenziali segnali di un ribasso di una certa consistenza.

In tal senso i segnali delle barre settimanali, ad esempio sullo S & P 500.

Se i massimi settimanali sono già stati raggiunti sull’indice statunitense, questa sarà la terza barra settimanale in formazione di triplo massimo.

E, considerando l’intero trend rialzista, originatosi nel 2009, notiamo che solitamente, quando si erano formate configurazioni di massimi allineati almeno su tre barre consecutive settimanali, prima di ripartire è andato incontro ad una profonda correzione.

A questi segnali, come dicevo, si aggiungono quelli provenienti dal fronte europeo, con canali ribassisti che si erano già chiaramente delineati, in base a magic box, su Eurostoxx e Ftse mib, ed in base ai quali le scorse sedute potevano agevolmente essere descritte in termini di meri rimbalzi tecnici, come già abbiamo detto in precedenti analisi.

A questi segnali si aggiunge in senso decisamente negativo l’impostazione tecnica del Dax. Con la chiusura di ieri, stiamo infatti assistendo, a partire dai time frames più lunghi ed intermedi, mensile e settimanale, ad una situazione del tutto analoga a quella che ha poi condotto i corsi al ribasso 2015/2016.

Anzi, per certi versi ancora peggiore. Considerando inoltre il segnale ribassista entrato ieri, sul time frame daily, salvo possibile inversione in caso di violazione delle resistenze dinamiche delineate da magic box, siamo in grado di definire già i principali obiettivi di breve/medio. Questo non significa che il bottom definitivo del probabile, incipiente ribasso, riconduca necessariamente a questi, ma solo che una prima fase di ribasso potrebbe condurre verso i seguenti target in prezzo e tempo:

area 11170 con primo setup entro il primo marzo.

Successive estensioni possibili, prima in area 10800 con primo setup entro il 13 marzo, poi 10440 con primo setup entro il 23 marzo.

Gian Piero Turletti è Autore degli Ebooks: Magic Box PLT Edizioni Proiezionidiborsa

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