Seduta da incubo per il petrolio che nel momento in cui scriviamo perde oltre il 5%(25/05 ore22.04)
Il raggiungimento del I° obiettivo naturale della proiezione rialzista in corso ha fatto retrocedere profondamente le quotazioni che hanno rotto al ribasso il supporto in area 50.88$ e il livello spartiacque.
Tutto perduto quindi?
Non ancora. Al TC2, infatti, manca ancora, poco ma manca, per generare un segnale short. Inoltre il supporto in area 48.3 ha resistito alle pressioni ribassiste.
Se le due precedenti condizioni non si dovessero verificare allora potremmo assistere a un rimbalzo delle quotazioni.
