Una rondine non fa sempre primavera

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Gian Piero Turletti è Autore degli Ebooks: Magic Box PLT Edizioni Proiezionidiborsa

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Mi capita, talora, di pensare al detto che una rondine non fa sempre primavera, quando un improvviso guizzo dei mercati, al rialzo o al ribasso, potrebbe far pensare ad un rapido cambio di trend.

Ma è proprio questo il compito principale dell’analisi tecnica.

Ferma restando la possibilità di falsi segnali, solo taluni elementi sono in grado di far cambiare situazione tecnica ai mercati, e questa resta tale fino a che determinati elementi non siano intervenuti a provocarne la sostanziale modifica.

Ora la domanda è: l’improvviso guizzo delle ultime sedute ed in particolare di quella di ieri, ha prodotto una modifica della situazione tecnica?

Considerando diversi elementi di analisi, la risposta non può che essere negativa.

Nell’articolo/report di ieri, avevo evidenziato la particolare situazione dei mercati americani.

E’ vero che con il rialzo di ieri è stato superato il pattern di barre weekly allineate sui top, ma con il semplice esito di andare a centrare, quasi millimetricamente, delle trend lines di resistenza di medio/lungo, sulle quali si sono formati dei top ciclici, che hanno ingenerato pesanti ribassi di borsa.

Sui mercati europei le quotazioni non hanno fatto altro, al momento, che rimbalzare entro i limiti dei canali ribassisti tracciati da magic box.

Nulla di nuovo sotto il sole, quindi, e, come una rondine non fa primavera, un guizzo dei mercati non ne cambia, necessariamente, la struttura di fondo, Non necessariamente, ma potrebbe anche accadere.

Gian Piero Turletti è Autore degli Ebooks: Magic Box PLT Edizioni Proiezionidiborsa

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