Quanto spesso innaffiare gli alberi di fichi in estate per far sì che restino in buona salute

albero di fichi

Il fico è un albero molto apprezzato per i suoi frutti, spesso utilizzati anche per preparare i dolci. Sono ricchi di vitamine del gruppo B (B6, B1, B2), A, C e di antiossidanti. Nonché numerosi sali minerali quali calcio, potassio, ferro, sodio e fosforo.

Chi li coltiva nel frutteto o nel giardino ed è alle prime armi potrebbe non essere a conoscenza di quanto spesso innaffiare l’albero di fico in estate per far sì che restino in buona salute. La prima cosa da sapere è che questa pianta ama l’acqua, ma non tollera in alcun modo il ristagno. È importante che venga adeguatamente annaffiata in estate, ma senza esagerazioni. Durante le irrigazioni, è importante che l’acqua raggiunga le radici e che non resti sulla superficie del terreno. Chiaramente, più calda e meno piovosa è l’estate, più bisogna annaffiare la pianta. E viceversa al contrario. Ma esistono anche altri fattori che influenzano la quantità delle irrigazioni cui sottoporla settimanalmente, come l’età della pianta.

Quanto spesso innaffiare gli alberi di fichi in estate per far sì che restino in buona salute?

I giovani alberi devono essere idratati ogni settimana con 5-10 litri di acqua. Gli adulti una volta ogni due settimane, con 8-10 litri. Se l’albero mostra segni di essiccazione, si può aumentare la quantità di acqua a 15 litri.

Ma bisogna tenere conto anche della qualità dell’acqua

Non è solo questione di quanto spesso innaffiare gli alberi di fichi in estate per far sì che restino in buona salute. Ma anche di come lo si fa. L’acqua non è tutta uguale e un tipo non vare l’altro.

In questo caso, non bisogna assolutamente usare acqua proveniente da bacini aperti, paludi, fiumi o laghi. Può contenere agenti patogeni che li faranno ammalare. L’acqua da usare per le annaffiature non dovrebbe essere dura. La durezza dell’acqua è un valore che esprime il contenuto totale di ioni di calcio e magnesio. Inoltre deve essere priva di cloro e di calcare. Pertanto, l’acqua dei rubinetti potrebbe non essere la più adatta, meno di trattarla in modo tale da addolcirla. Il metodo migliore per farlo è usare l’acqua piovana. Quando l’estate è secca, se il terreno risulta troppo asciutto è possibile aumentare la frequenza delle irrigazioni. La temperatura dell’acqua deve essere di + 20 °C.

Che metodo preferire per l’irrigazione?

Qualsiasi metodo consenta di apportare quantità limitate di acqua alla pianta, come quello ad aspersione o a goccia. Nel primo caso, l’acqua deve essere distribuita sul terreno e non direttamente sulle piante. Durante le ore più calde, i frutti non devono restare bagnati a lungo. E in più, un eccesso di umidità sulla pianta può causare marciumi. Da tenere a mente che il terreno attorno al fico deve sempre avere tempo di asciugarsi tra un’irrigazione e l’altra.

 

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