Fonte La Stampa Finanza Online
Gran denaro sui petroliferi in scia al rally del greggio: il future sul Brent per consegna febbraio ha toccato i 51,84 dollari/barile, massimo da fine ottobre. Circolano indiscrezioni su un accordo raggiunto a Vienna nel meeting OPEC sul taglio della produzione giornaliera di 1,2 milioni di barili al giorno a 32,5 milioni. Per quanto riguarda Saipem si segnala anche che il quotidiano MF ha messo in evidenza che il colosso russo del gas Gazprom avrebbe compiuto un impairment di circa 800 milioni di euro sui costi da 56 miliardi di rubli collegati al gasdotto South Stream della cui realizzazione doveva essere incaricata Saipem. La successiva cancellazione del contratto ha portato a una causa che avrà una tappa il prossimo 3 marzo 2017 alla corte arbitrale di Parigi, ma la richiesta di risarcimento di Saipem (portata nel frattempo da 760 a 679 milioni di euro più interessi) appare molto vicino all’impairment compiuta dalla russa che starebbe dunque implicitamente ammettendo la possibilità di una sconfitta legale sul caso.
Analisi di Proiezionidiborsa
Tra i petroliferi SAIPEM ha brillato come miglior titolo del listino principale chiudendo a 0.4241 con un rialzo del 9.61%.
Dal nostro punto di vista questo rialzo non cambia lo scenario in corso che è rialzista dal 10 Novembre, segnale del TC2.
Ribadiamo, quindi, quanto scritto nei giorni scorsi.
Saipem, in particolare, ha sfruttato la spinta derivante dal raggiungimento del I° obiettivo della proiezione ribassista (linea tratteggiata). Abbiamo, quindi, in corso una proiezione rialzista il cui I° obiettivo è in area 0.4588.
La rottura al ribasso di area 0.395 indebolirebbe la proiezione rialzista e favorirebbe affondi fino in area 0.365.
Da notare che il TC2 ha in corso una proiezione long.
