I mercati fra gap settimanali e trend lines di lungo

ProiezionidiBorsa

Uno degli aspetti che condizionano non poco i mercati, è la formazione di trend lines di lungo, parallele ad altre trend lines sviluppatesi nel tempo.

Tale elemento, unitamente alla formazione di un gap sul time frame settimanale, evidenzia una volta di più la particolare delicatezza della situazione attuale dei principali indici azionari, caratterizzata da un gap su barra settimanale, il cui massimo ha toccato una trend line resistenziale di lungo termine.

Potenzialmente una situazione di probabile inversione di medio/lungo.

Analizziamo di seguito la situazione dei diversi indici.

Dax: l’indice è approdato su una trend line di lungo, tracciabile dal massimo del 2000, parallela ad una trend line congiungente i minimi del 2003 e del 2009.

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Troviamo all’interno di tale ampio canale almeno un’altra parallela che tocca rilevanti top e bottom.

S & P 500: tracciando una trend line che congiunge i massimi del 2000 con quelli attuali, otteniamo una parallela che congiunge importanti minimi nel periodo 2011/2012, il massimo di aprile 2010, nonché il minimo di dicembre 1994.

Eurostoxx: i prezzi si trovano in corrispondenza di una trend line ribassista che congiunge i massimi del 2000 e del 2015, parallela ad una trend line che unisce rilevanti minimi a partire dal 1999.

Ftse Mib: anche su questo indice i prezzi si trovano in corrispondenza di una trend line discendente che unisce i massimi del 2000 e del 2015, e parallela ad una trend line che unisce importanti minimi a partire dal 1999.

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