a cura di Giovanna Maria Cristina Sambataro
Da troppo tempo i mercati si muovono in un range più o meno definito, prima salgono poi riscendono. Insomma siamo ancora in una fase laterale, ma l’aria che si respira non trasmette tranquillità. Il dato negativo cinese sulle esportazioni ha fatto aumentare i timori degli investitori. Le borse europee, infatti, chiudono in rosso come il mercato asiatico. La peggiore è stata FTSE MIB, il comparto bancario ed assicurativo hanno fatto cedere oltre un punto percentuale.
Sul fronte americano, invece, dopo un’apertura in rosso, gli indici hanno iniziato una ripresa resta da vedere se rimarrà così fino alla chiusura.
Per quanto riguardo le valute, i movimenti sono abbastanza dinamici, infatti questa mattina l’euro ha toccato il minimo da 11 mesi rispetto al dollaro. Dopo la pubblicazione del dato relativo al sussidio di disoccupazione, il cambio EUR/USD sale a 1,1048.
Si attende con cautela la pubblicazione IPC cinese questa notte, a seguire alle 14:30 di domani le vendite al dettaglio americane e, per concludere la settimana, alle ore 19:30 il discorso del presidente della Fed.
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Il mercato avrà finalmente le sue risposte? E gli investitori?
Non resta che seguire gli appuntamenti previsti e seguire il trend giornaliero.
