Dai minimi del 2016 il titolo ha guadagnato oltre il 100%, ma da inizio 2017 è in affanno e perde circa il 20%.
Abbiamo, quindi, studiato lo stato di salute del titolo su tre diversi time-frames: giornaliero, settimanale e mensile.
Nel breve periodo la proiezione in corso è rialzista, ma le quotazioni non riescono a uscire dal trading range 7.94 – 8.26 oscillando intorno al livello spartiacque che al momento passa per area 8.08.
In caso di rottura di area 8.26 l’obiettivo rialzista si trova in area 8.79 (potenziale upside di circa il 10% dai livelli attuali).
Al ribasso, invece, gli obiettivi andrebbero calcolati solo dopo l’inversione ribassista, ma al momento possiamo stimare il I° obiettivo in area 6.7.
Anche sul settimanale la situazione è di stallo. Da metà dicembre 2016, infatti, le quotazioni si muovono nell’intervallo 7.59 – 8.47.
Il mio nome e’ Stefano Roperti, Senior Executive Manager dell’ Exante Investment Team.
Laurea in Business Administration, oltre 5 anni di esperienza nel settore dell’intermediazione finanziaria
La finanza non e’ solo il mio lavoro ma anche la mia passione!
Anche in questo caso gli obiettivi al rialzo sono ben definiti, con il II° obiettivo in area 9.9. Al ribasso gli obiettivi potranno essere calcolati con precisione solo dopo l’acclarata inversione. Al momento possiamo dire che l’obiettivo del ribasso si potrebbe trovare in area 6.3.
E’ interessante notare come, in caso di ribasso, gli obiettivi sul time frame giornaliero e settimanale sono molto vicini 6.7 e 6.3, rispettivamente.
Nel lungo periodo la tendenza è rialzista con I° obiettivo in area 11.77. Il primo tentativo di rompere la resistenza in area 8.95, però, è miseramente fallito e le quotazioni si sono portate verso il supporto più vicino situato in area 7.22. Il futuro del titolo, quindi, nel lungo periodo passa per la rottura dei due livelli indicati.
Al rialzo abbiamo già detto, al ribasso la rottura del supporto potrebbe spingere le quotazioni fino in area 4.
