Da metà gennaio il titolo è compresso nell’intervallo 8.07 – 8.40 con una tendenza di fondo che rimane ribassista, anche se si intravedono i primi segnali di cedimento.
Purtroppo in presenza di una fase laterale così lunga tutti i riferimenti vengono a mancare.
Solo la rottura di uno dei due livelli indicati darebbe direzionalità alle quotazioni.