Le nanotecnologie non scaldano Prysmian. Dove ci porterà questa fase laterale?

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Fonte MilanoFinanza

Prysmian, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, e Nanocomp Techonologies, società statunitense specializzata in prodotti e materiali realizzati con nanotubi in carbonio, hanno siglato un accordo di cooperazione tecnologica finalizzato a verificare e migliorare l’applicabilità di tali tecnologie nei settori della distribuzione e trasmissione di energia e nelle reti di telecomunicazione sia per il controllo sia per la strumentazione. Inoltre, le parti si sono riservate la possibilità di analizzare, in uno stadio successivo del progetto, la produzione in larga scala di prodotti e tecnologie che saranno eventualmente sviluppati nel corso di tale ricerca. L’interesse delle due società è motivato dall’elevato potenziale delle prestazioni intrinseche dei nanotubi in carbonio di Nanocomp in termini di resistenza meccanica, basso peso, inerzia chimica, altissima flessibilità, conducibilità elettrica e termica.

Per la quarta seduta consecutiva il titolo continua a oscillare intorno al livello individuato dal I° obiettivo naturale (24.94€). La situazione di incertezza è dimostrata anche dal fatto che il TC2 stenta a dare un segnale d’inversione long.

A questo punto o le quotazioni rompono al rialzo con decisione area 24.84/25.10€ e ripartono al rialzo oppure continuano nella proiezione ribassista che ha come obiettivo area 22.8€.

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