Lamentarsi sia dei troppi immigrati come dei troppi turisti. Tenerife è un’alternativa?

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Per motivi di lavoro sto giornalmente visitando il Centro di Roma, in un momento che la bolla di calore fa avvicinare la citta’ al Nord Africa.

Non solo il calore percepito in questi giorni mi ha fatto avvicinare i palazzi del potere italiano al Nord Africa, ma la grandissima presenza di immigrati di colore in giro per le strade e sui mezzi pubblici. Ieri leggendo il Messaggero ho trovato questa intervista a Carlo Verdone dal titolo «Sono costretto a girare all’alba, il Pantheon è un suq». Scorrendo l’intervista il famoso attore regista romano arriva a dire “…Quando torno in Italia da qualche città estera – confessa infine Verdone – mi prende la tristezza…”, questo e’ a volte il mio sentimento facendo un paragone con quello che vivo giornalmente in termine di sicurezza, pulizia e facilita’ burocratica.

ieri poi scorrendo Facebook ho trovato le parole di Fabrizio Scala, un barman di qualita’ che per anni mi ha preparato cappuccini favolosi dandomi contemporaneamente risultati esatti delle partite di calcio in un bar romano gestito dalla famiglia, parole piu’ colorite di quelle di Verdone ma dallo stesso tenore : “Strade senza buche.,autostrada senza pedaggio.. benzina che costa la metà… Tassa automobilistica 100€…tasse al 25×100…Tu dimmi ma come caxxo si fa a tornare in Italia….. Resto a Tenerife…. Grazie….. l’Italia tenetevela voi…..”

Passo ora dalle lamentele italiche a quelle spagnole, il Gerente Ascav Don Javier Martín Vera, uno dei componenti della Junta directiva dell’ASCAV, l’Associazione Canaria che da circa tre anni e’ fortemente focalizzata sulle tematiche dell’affitto turistico, che offre supporto ai proprietari di immobili, spagnoli e stranieri; ieri Javier mi ha segnalato non una notizia riguardante leggi o tasse, ma la TURISTA FOBIA, che sta montando a Barcellona e nelle Baleari. Dove il boom turistico ha portato ricavi, posti di lavoro, ma tantissimi turisti che scelgono la Spagna per dedicarsi a sfrenate settimane di vita spericolata come cantava Vasco. Verdone si preoccupava dell’immagine della citta’ divenuta un suq anche a Palma de Mallora, per motivi diversi, ci si lamenta “La imagen internacional de la ciudad está en peligro” per i troppi e chiassosi turisti.

La globalizzazione ha quindi cambiato le nostre citta’, troppi turisti, troppi immigrati, con le autorita’ a volte in ritardo rispetto ai cambiamenti attuali .

Concludo con notizie economiche consone a questo portale, la BCE scrive che “…En su informe, la entidad comunitaria explica que el impacto de adoptar esta decisión sobre política monetaria, que ha llevado a los tipos de interés a situarse en mínimos históricos, no ha sido homogéneo en todos los países de la zona euro, y apunta a España, Finlandia y Países Bajos como los más favorecidos.” I bassi tassi di interesse hanno quindi molto aiutato aziende e cittadini olandesi, finlandesi e SPAGNOLI. Forse nelle parole di Mario Draghi abbiamo trovato uno dei motivi di una crescita economica spagnola degli ultimi anni?

Oggi ho voluto segnalare le parole di Verdone, di Draghi, macherebbero quelle del mio amico Roberto, ieri durante un pranzo di lavoro a Fiumicino, sembrava un bambino, quando riceveva i messaggi di Bnb di riserva, per i prossimi mesi, del suo immobile a Tenerife, proprio da turisti britannici e tedeschi, che scelgono le Canarie per godersi il sole non solo in queste estati europee africane…

Per questo con Roberto ed altri amici abbiamo creato il progetto dell’Associazion Cultural y recreativa Ven y Vive en Canarias con il Patronato Enas, con la sede in Los Cristianos nel Valdes Center dove la comunita’ italiana e’ la comunita’ straniera residente piu’ numerosa a Tenerife ed a Arona in particolare con circa 6.000 residenti; cercheremo di fornire sempre piu’ informazioni di qualita’ creando anche un ponte con le isituzioni locali con il nascente progetto GOBIERNO ABIERTO, che nei prossimi anni avvicinera’ sempre di piu’ i cittadini (canari e stranieri) alle istituzioni locali. Le istituzioni canarie vogliono evitare che il turista straniero venga percepito dai locali come un problema invece che come una preziosa risorsa…

 

Dott. Riccardo Barbuti

 

Presidente Associazion Cultural y recreativa Ven y Vive en Canaria

 

 

 

 

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