La tempesta ribassista su FCA è un “trucco politico” o un trucco di emissioni?

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FCA: PROSPETTIVE SUL TITOLO SECONDO DIVERSI MODELLI

  • ANALISI IN BASE A PLT
  • ANALISI SECONDO MAGIC BOX
  • PROSPETTIVE ECONOMICHE E LEGALI

 

Cosa aspettarsi dal titolo FCA?

Le prospettive economico/finanziarie e legali?

Era prevedibile quanto verificatosi?

Risponde Gian Piero Turletti.

Otteniamo alcune rilevanti indicazioni in primis da PLT, tecnica che serve a dare conferme, statisticamente rilevanti, delle effettive inversioni di lungo termine.

Da questo punto di vista occorre dire che, dopo il ribasso dal 2015, solo a fine dicembre 2016 era intervenuto un segnale di alert, che non significa che il trend ribassista si era invertito, ma che avrebbe potuto invertirsi.

Per giungere a tale conclusione, cioè avere conferma dell’inversione rialzista, sarebbe stata necessaria una successiva chiusura mensile sopra 8,79, che coincide con la chiusura di ieri.

Questo significa anche che, pur in momenti di scompiglio su un titolo, in una situazione che dovrebbe scompaginare tutti i parametri di analisi, permane valida la logica di fondo, su cui è incentrata la tecnica PLT.

Abbiamo quindi una particolare indicazione, dotata di particolare valenza statistica, che consente, facilmente, di rispondere al seguente quesito:

ma il titolo FCA andrà al ribasso o al rialzo?

Il discrimine è proprio il livello sopra indicato, e avremo presto la risposta a questa domanda.

Infatti, a fine gennaio sapremo se la chiusura sarà sopra o sotto.

Fin tanto che permane al di sotto, il trend rialzista non potrà riprendere, e saranno possibili massimi e minimi decrescenti.

Ma quali erano le prospettive sul titolo, in ottica di medio/lungo?

A tale domanda rispondiamo con Magic box.

A inizio dicembre si era chiuso un pattern, conforme ai canoni del metodo, che indicava in 10,02 il livello target che il titolo avrebbe dovuto raggiungere, secondo un equilibrato rapporto spazio/tempo, solo la settimana del 30 ottobre 2017.

Invece il raggiungimento in uno dei setup anticipati, pure previsti dal metodo, avrebbe significato che il titolo aveva corso più del tempo, mettendo a repentaglio le ulteriori prospettive rialziste.

Ed il titolo ha aperto questa settimana proprio in corrispondenza di tale livello e in uno dei setup anticipati (l’altro era previsto per la settimana del 6 marzo 2017).

A questo punto, quali sono le prospettive sul titolo?

Un rialzo duraturo potrà intervenire solo sopra 8,79, segnale che deve essere confermato da una chiusura mensile.

In tal caso, occorre valutare i possibili target futuri, per comprendere se il rapporto rischio/rendimento consenta, secondo il profilo di ogni investitore, di entrare o permanere sul titolo.

Il primo obiettivo permane area 10, che in teoria, se ci fosse una veloce ripresa, potrebbe essere raggiunto in un setup in cui, ancora una volta, il prezzo avrebbe corso più del tempo, la settimana del 6 marzo.

Invece avremmo una normale ed equilibrata quadratura spazio/tempo, se questo target venisse raggiunto la settimana del 30 ottobre 2017.

In teoria per questo setup sono previsti possibili obiettivi in overshooting tra 11,84 e 12,26, ma un rialzo equilibrato ne consentirebbe il raggiungimento non prima dell’estate 2018.

Vista l’attuale situazione economico/finanziaria, legata alle incertezze sul contezioso legale con l’authority statunitense, penso che più probabilmente assisteremo ad un ampio trading range, compreso nei limiti della parte inferiore dell’attuale barra settimanale.

Sotto il profilo economico/finanziario, come sappiamo, le sanzioni cui potrebbe incorrere FCA sono consistenti.

Tuttavia non può essere dato per scontato l’esito del contezioso in atto.

Va infatti anche considerata la possibilità di ricorsi legali che potrebbero essere vinti sulla base di vizi formali, in cui incorresse la procedura sanzionatoria, a prescindere dal merito della vicenda.

Del tutto analogamente ai motivi per cui in Italia, ad esempio, è possibile vincere un ricorso amministrativo, o giurisdizionale amministrativo.

Pensiamo, in tal senso, alla possibilità di notifica tardiva, o altri analoghi vizi di forma.

Non va poi dimenticata la natura del sistema giuridico anglosassone, in cui hanno peso maggiore che presso i sistemi di civil law, gli aspetti basati sulla common law, cioè sull’elaborazione giurisprudenziale.

Non è quindi escluso neppure in questa materia, qualche cavillo, legato ad elaborazioni di questo tipo, che consenta di far dichiarare nulle o annullate eventuali sanzioni emesse dall’autorità amministrativa.

In ogni caso, neppure può essere esclusa la possibilità di una sorta di patteggiamento, istituto che trova applicazione non solo nel diritto penale.

Di sicuro, le incertezze permarranno per qualche tempo, motivo per cui difficilmente assisteremo ad una veloce ripresa del titolo, salvo notizie, che sempre possono intervenire, riconducibili a soluzioni, come quelle sopra evidenziate.

L’investitore ha comunque un segnale statisticamente affidabile nelle future chiusure mensili, sopra o sotto 8,79, per i motivi già sopra considerati.

 

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