Intesa rinuncia alla scalata di Generali. Quali implicazioni per i due titoli?

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E’ di queste ore la notizia che Intesa Sanpaolo ha rinunciato alla scalata di Generali Assicurazioni.

Dopo un mese di esame del dossier di scalata all’assicuratore triestino, durante il quale si è creata incertezza sul mercato e tra gli investitori del settore polizze, il management di Intesa Sanpaolo annuncia in una nota che “ha completato le valutazioni di ipotesi riguardanti possibili combinazioni industriali con Assicurazioni Generali e, alla luce delle analisi condotte in base alle informazioni allo stato pubblicamente disponibili sul gruppo assicurativo, non ha individuato opportunità rispondenti ai criteri di creazione e distribuzione di valore per i propri azionisti, in coerenza con l’obiettivo di mantenimento della leadership di adeguatezza patrimoniale”.

Quali prospettive per i due titoli?

Iniziamo col dare un’occhiata al grafico seguente in cui i due titoli sono confrontati assumendo come riferimento il valore di apertura del 2 Gennaio 2017.

Come si vede dal grafico dopo un’accelerazione rialzista del titolo Generali scaturita dalla notizia dell’interesse di Intesa Sanpaolo, notiamo come nei giorni successivi i due titoli hanno continuato il loro percorso a braccetto.

Sintomo del fatto che già il mercato non scommetteva più sul reale interesse di Intesa ad acquisire Generali.

Generali Assicurazioni

Nel breve periodo non si intravede nulla che possa scongiurare il ribasso in atto. Con la rottura di area 14.46, infatti, tutto sembra indicare una prosecuzione verso il II° obiettivo in area 12.92

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Il mio nome e’ Stefano Roperti, Senior Executive Manager dell’ Exante Investment Team.

Laurea in Business Administration, oltre 5 anni di esperienza nel settore dell’intermediazione finanziaria

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Solo il recupero di area 14.46 potrebbe scongiurare il ribasso in corso.

 

Nel medio periodo continua la pressione sul supporto in area 14.00. La sua rottura provocherebbe un’accelerazione al ribasso con I° obiettivo in area 12.8. La sua rottura spingerebbe ancora più in basso in area 9.

Chiaramente la tenuta del supporto in area 14 favorirebbe la ripartenza verso gli obiettivi rialzisti indicati in figura.

 

Intesa Sanpaolo

Anche in questo caso non si intravede all’orizzonte un motivo tecnico che possa scongiurare il ribasso in corso. Tutto, quindi, procede verso il II° obiettivo in area 1.89. Solo il recupero di area 2.24 scongiurerebbe la prosecuzione del ribasso in corso.

 

Nel medio periodo la rottura del livello spartiacque spinge le quotazioni al ribasso. Tuttavia non ancora tutto è perduto. Affinché la proiezione ribassista mostri tutti i suoi effetti, infatti, è necessario che venga rotto al ribasso il supporto in area 1.86. In questo caso  il I° obiettivo si trova in area 0.7.

Al rialzo non possiamo calcolare gli obiettivi in quanto non siamo ancora in presenza di un’inversione. I primi segnali rialzisti si avrebbero con chiusure superiori al livello spartiacque che al momento passa in area 2.21.

Una stima molto approssimativa del I° obiettivo rialzista punta verso area 3.

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