Occhi puntati su Washington dove questa sera si concluderà la riunione del FOMC (Federal Open Market Committee ndr) che potrebbe rivelarsi l’ultima dell’epoca di tassi a zero per la Banca Centrale degli Stati Uniti. Il rialzo a Settembre, considerato il più probabile, dovrà comunque essere in qualche modo anticipato da dichiarazioni o elementi che ne rendano prevedibile il concretizzarsi.
Sarà quindi importantissimo verificare dalle parole dello statement che verrà rilasciato contestualmente alla conclusione della riunione di questa sera che dovrebbe mantenere invariato l’attuale assetto monetario. Saranno da ricercare riferimenti all’atteggiamento fiducioso dell’istituto di Constitution Avenue oltre ovviamente a valutazioni più o meno celate circa una possibile e più sostenuta ripresa della crescita dell’economia a stelle e strisce.
Altro aspetto fondamentale in questo periodo di bassi prezzi del greggio, saranno i target d’inflazione sul medio periodo i cui dati verranno rilasciati solo venerdì e che costituiranno un importante elemento di discrimine visto che le ultime proiezioni vedono la dinamica dei prezzi vicina al target di medio periodo della FED.
Last but not least (ultimo, ma non d’importanza ndr) sarà da verificare quale valutazione verrà fatta dalla FED circa il mercato del lavoro che sta conoscendo ultimamente una nuova primavera dopo un breve periodo di stop e quale, sempre secondo il governatore Janet Yellen, sarà l’impatto dei rischi legati al possibile deterioramento della situazione economica globale.
Market Movers
Alle 16:00 negli Stati Uniti il dato sulle vendite di case esistenti atteso in rialzo a 1.0% dallo 0.9% precedente.
Alle 20:00 la riunione di politica monetaria della FED con il FOMC che dovrebbe mantenere invariato l’attuale assetto monetario.
Alle 1:50 in Giappone il dato preliminare sulla produzione industriale è atteso a 0.3% dal -2.1% del mese precedente.
EURUSD
La giornata della moneta unica si apre in territorio contrastato dopo un avvio in profondo rosso dai massimi di ieri in area 1.1080 fino ai minimi di giornata a 1.1030. Con l’apertura delle borse europee e il ridimensionamento della discesa, il rapporto tra moneta unica e biglietto verde si attesta in area 1.1060 con un atteggiamento profondamente attendista per il FOMC di questa sera che fornirà elementi fondamentali per determinare la direzionalità di medio periodo per i prossimi mesi.
GBPUSD
La sterlina resta alla finestra saldamente ancorata sopra quota 1.56 dopo il forte rialzo di ieri per effetto dei dati incoraggianti sul PIL di Londra. L’attesa per il FOMC di questa sera sta limitando i possibili rialzi verso 1.5650, ma continua a configurarsi un trend rialzista confermato anche dall’avanzamento in area 1.5610 in apertura dei mercati europei.
USDJPY
Dopo una sessione asiatica all’insegna di un lieve recupero dello yen giapponese che passa da 123.80 fino in area 123.30, il dollaro ha la meglio in apertura dei mercati europei riportando il rapporto a cavallo del Pacifico in area 123.60, area dove dovrebbe permanere in una giornata particolarmente interlocutoria per l’attesa del FOMC di questa sera.
Emanuele Rigo
Ava Trade
