Il 2 Agosto in area 95 scrivevamo (Petrolio: agli inizi di una forte discesa?)
Al momento, non si nega la probabilità di discese superiori al 20/30% nei prossimi 2/3 mesi.
In tutti i posts successivi abbiamo seguito passo passo la discesa e settimana scorsa abbiamo messo in guardia, visto come si erano messe le cose, da un ulteriore ribasso del 30% (Sul petrolio ci aspetta un ulteriore ribasso del 30%?).
L’11 Gennaio, poi, scrivevamo (L’insostenibile prevedibilità del petrolio. L’ecatombe non è ancora finita!)“Durante la settimana appena conclusasi c’è stato un ribasso di oltre l’8% e l’ultimo supporto statico e quello dinamico hanno ceduto. Ormai non ci sono più ostacoli per il raggiungimento del III° obiettivo naturale in area 38.”
Nulla è cambiato rispetto a quanto riportato in precedenza. Soprattutto dopo che un tentativo di rimbalzo è miseramente fallito e gli orsi tornano ad avere la meglio sui tori.
Una chiusura settimanale inferiore a 46.2 aprirebbe le porte le porte ad una discesa verso il raggiungimento del III° obiettivo naturale della proiezione ribassita.
