A cura della Dott.ssa Giovanna Maria Cristina Sambataro
I paesi Opec hanno trovato un punto di incontro durante il loro meeting a Vienna e chi più, come l’Arabia Saudita, e chi meno, come l’Iran, hanno confermato la volontà di ridurre la produzione giornaliera dell’oro nero. Secondo l’accordo verranno ridotti circa 1,2 milioni di barili al dì. La Russia si è accodata a tale scelta affinché il prezzo del petrolio riprenda il volo. Il prezzo infatti ha superato i 49$ al barile.
Le borse americane, su tale notizia, aprono la loro sessione al rialzo e il Dow Jones tocca un nuovo massimo. A fine sessione, invece, riducono i guadagni e il Nasdaq chiude in territorio negativo. Nonostante l’euforia dell’accordo Opec, i mercati riflettono sull’imminente implementazione e se verrà rispettato realmente il numero di barili giornalieri concordato.
Le piazze europee chiudono la loro seduta al rialzo e Piazza Affari si avvicina a quota 17000 punti. I titoli energetici hanno supportato l’indice italiano che ha guadagnato oltre il 2%.
I Future asiatici seguono il rally di Wall Street e lo yen continua a indebolirsi, infatti è stato scambiato contro il dollaro a 114,53.
La coppia EUR/USD è stata scambiata sotto quota 1,0600 durante la sessione americana, sostenuta dai dati positivi statunitensi.
Per consultare il calendario economico
Le commodities, invece, rimangono parte debole. Il mese di novembre ha condotto l’oro a 1171,19$ all’oncia. Il continuo rafforzamento del biglietto verde difficilmente farà rialzare il suo prezzo.
Domani sarà la giornata del dato sul settore manifatturiero. La Cina darà l’avvio già alle due del mattino e a seguire sarà la volta della Germania alle 09:55, Regno Unito alle 10:30 e USA alle ore 16:00.
Dicembre porterà finalmente il fatidico rally su tutti i listini? Non resta che seguire gli eventi macroeconomici.
Piazza Affari: titoli selezionati con probabile MAX/MIN e livelli di trading
In questa sezione curata dallo Staff di Proiezionidiborsa, riportiamo giornalmente i titoli che hanno dato un probabile segnale di minimo o di massimo.
Questi dati esulano dalla nostra operatività nel Blog Riservato, ma sono segnali che verranno spiegati in un prossimo Ebook. Nel momento in cui l’ordine è eseguito, si posiziona uno stop-loss sotto il minimo/sopra il massimo della giornata.
Se la posizione diventa profittevole, si utilizza un trailing stop per proteggere una parte del guadagno teorico raggiunto.
Titoli con probabile MINIMO (entrare LONG)
Nessuno
Titoli con probabile MASSIMO (entrare SHORT)
ENI
ENTRY LEVEL = 12.65
STOP = 13.03
Moncler
ENTRY LEVEL = 15.02
STOP = 15.25
SAIPEM
ENTRY LEVEL = 0.4058
STOP = 0.4148
STM
ENTRY LEVEL = 9.29
STOP = 9.49
TENARIS
ENTRY LEVEL = 14.23
STOP = 14.89
In questa nuova sezione riportiamo giornalmente quei titoli che mostrano una compressione della volatilità e che potrebbero essere in procinto di “esplodere”.
NOTA BENE: in questa sezione non viene indicato in che direzione il titolo esploderà, ma solo che sta per farlo.
ITALGAS