Gli effetti dell’euro forte sui titoli di Piazza Affari. Le attese per i titoli maggiormente colpiti

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Più volte, e da lungo tempo, su questo su questo sito abbiamo ribadito come l’euro sia molto forte nei confronti del dollaro e di come il cross sia diretto verso area 1.25 (EuroDollaro: la strada al rialzo è ancora lunga! Le attese per la settimana del 24 Luglio).

Se, però, un euro molto forte può essere piacevole per chi pensa di andare in vacanza negli Stati Uniti, per le imprese che fanno affari negli Stati Uniti (i.e. ricavi in dollari) la cosa non è molto positiva.

Ricordiamo che da inizio anno il dollaro si è deprezzato rispetto all’euro di circa il 12%.

In un studio molto interessante, riportato in un articolo del IlSole24Ore (Euro forte: chi soffre di più (e chi guadagna) a Piazza Affari), Intermonte Sim ha calcolato l’impatto di un cambio euro dollaro che sale del 5% dai valori attuali (guarda caso se raggiungesse area 1.25, il nostro obiettivo rialzista).
I risultati sono riportati nella tabella seguente.

A seguire dopo la tabella abbiamo riportato le analisi di lungo periodo per i due titoli che maggiormente risentirebbero del super-euro: STMicroelectronics e SARAS.

Indice dei contenuti

STMicroelectronics

Sul titolo è in corso una proiezione rialzista il cui III° obiettivo naturale (limite invalicabile) si trova in area 17.4€ (linea verde). Anche il TC2plus è saldamente rialzista.

Tuttavia va notato che dopo il ribasso del mese di Giugno, le quotazioni si sono mosse all’interno di questa barra. A meno che, quindi, non vengano rotti al rialzo i massimi recenti, ci sono altissime probabilità che il titolo giri al ribasso.

Assumendo che il massimo sia stato segnato a maggio 2017, il I° obiettivo naturale del ribasso si troverebbe in area 11.12€. Nel caso, poi, di continuazione ribassista gli obiettivi successivi sono indicati in figura.

Un primo forte indizio dell’inversione ribassista si avrebbe con chiusure giornaliere inferiori a 13.82€.

SARAS

Nel lungo periodo iniziano a manifestarsi i primi segnali di debolezza. Le quotazioni, infatti, hanno chiuso sotto l’importantissimo supporto in area 1.88€ e tra il TC2 e ilTC2plus che una divergenza sintomo di indebolimento della tendenza in corso.

A questo punto diventa molto probabile il raggiungimento del I° obiettivo naturale ribassista in area 1.206€.

Solo chiusure superiori a 1.88 negherebbero questa ipotesi.

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