ERG, la cedola extra e l’ingresso nel solare sostengono il titolo

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ERG viene da un lungo periodo di rialzo che ha portato il titolo da area 10€ su fino a 15€ con un rialzo del 50%.

La spinta rialzista, però, non sembra esaurita sostenuta dall’annuncio dell’acquisizione di Forvei, nono operatore italiano nel fotovoltaico. Inoltre, i broker apprezzano la diversificazione del gruppo e le voci (riportate da Akros) secondo le quali la cessione di Total Erg dà risorse per investimenti come questo, ma anche per un possibile dividendo straordinario.

Dal punto di vista tecnico la proiezione in corso è rialzista con prossimo obiettivo in area 18€. Solo la rottura, confermata in chiusura di settimana, del supporto in area 14.85€ indebolirebbe il rialzo in corso.

 

News: Fonte MilanoFinanza

Piazza Affari apprezza la diversificazione di Erg nel solare , mentre restano alte le attese di un dividendo straordinario derivante dalla recente vendita della quota in TotalErg. Il gruppo stamani ha annunciato di aver acquisito Forvei, nono operatore italiano nel settore del fotovoltaico. L’enterprise value dell’operazione è di 336 milioni di euro.

“L’ingresso di Erg  nel fotovoltaico in Italia avviene peraltro in un contesto di mercato ancora molto frammentato che potrebbe offrire ulteriori possibilità di consolidamento, e ci consente di acquisire il know-how necessario per partecipare alla crescita oltre confine in un settore in forte espansione”, sottolinea l’ad di Erg , Luca Bettonte.

“Nel 2017 ForVei ha generato un ebitda di 36 milioni, con un multiplo implicito di 9,6 volte l’ebitda, in linea con altre operazioni recenti nel settore”, sottolinea Equita che giudica positivamente l’acquisizione che permetterà a Erg  di crescere nelle rinnovabili. “Ci riserviamo di analizzare i numeri di ForVei per giudicare il ritorno sull’equity”, aggiunge la sim che sul titolo ha un rating buy e un target price a 16,6 euro.

ForVei, joint venture tra Vei Green e Foresight costituita nel 2011, possiede e gestisce 30 impianti fotovoltaici, entrati in esercizio tra il 2010 ed il 2011, collocati in 8 regioni comprese tra il Nord e il Sud Italia, con una capacità installata di 89 MW ed una produzione annua di circa 136 GWh. Il 100% della capacità installata beneficia di incentivi con una scadenza media al 2030.

A questo proposito Mediobanca  Securities, che ha lasciato invariato il giudizio su erg a neutral e il target price a 14 euro, osserva che questa è un’acquisizione rilevante per Erg . “I multipli espressi dal prezzo pagato non sono particolarmente bassi, ma possono essere giustificati dal fatto che tutta la capacità produttiva della società è coperta da incentivi fino al 2030”, sottolinea il broker.

“Crediamo che Erg  abbia la necessità di accelerare gli investimenti per compensare il calo della redditività nell’energia eolica in Italia e per rafforzare la sua struttura di capitale e questa acquisizione è un passo che va nella giusta direzione”, prosegue Mediobanca  Securities. Dal canto suo Banca Akros (giudizio neutral e target a 14 euro) nota che con questo deal Erg  non sta soltanto acquistando asset, ma anche know-how in un settore nuovo e una flessibilità e una migliore ottimizzazione del suo business energetico.

Per quanto riguarda la recente cessione ad Api della quota nella joint-venture in TotalErg, “secondo noi questa vendita è stata realizzata per alimentare da una parte investimenti industriali come questo effettuato nel solare e d’altra parte l’incasso permetterà di dare un dividendo straordinario”, concludono a Banca Akros. Nell’operazione Erg  è stata assistita da Rothschild, Bnp Paribas , Fichtner, Kpmg e Paul Hastings (legale). Advisor di Vei Green e Foresight sono stati, invece, Palladio Corporate Finance, Lazard, Eos e Orrick.

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