A CURA DI GIAN PIERO TURLETTI,
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Se la scorsa settimana abbiamo dedicato la nostra attenzione all’analisi di lungo termine di alcuni indici, oggi vogliamo invece concentrare la nostra attenzione su un’analisi retrospettiva e prospettica di breve /medio sul Dow Jones.
Vi dico subito che l’indice potrebbe ripartire al rialzo prima di quanto ci si aspetti, nonostante lo scrollone della scorsa ottava.
Oggi comunque è fondamentale per le sorti dell’indice.
Ma procediamo con ordine.
Intanto, rilevo come l’indice abbia convalidato, ancora una volta, le proiezioni di Magic box.
Vediamo cosa è successo.
Tra gennaio e febbraio 2016 si era formato un pattern di magic box su time frame daily, che consentiva le seguenti proiezioni in tempo e prezzo, nel senso di successive aree che i corsi avrebbero raggiunto entro i setup indicati:
primo target 17575 con setup entro il 30 marzo
secondo target 18125 entro il 19 aprile
terza area obiettivo, in eventuale overshooting, area 18616.
Praticamente l’indice cosa ha fatto?
Ha raggiunto in sequenza ed in corrispondenza/prossimità del setup indicato, tutti e 3 questi target.
Una volta raggiunto ognuno dei target, abbiamo assistito ad una fase di correzione ribassista o laterale.
Infatti il Dow ha raggiunto il primo target il 18 marzo, e da qui è iniziata una fase oscillatoria, da cui poi l’indice è ripartito al rialzo, per centrare il secondo target con un solo giorno di ritardo, rispetto al setup.
Infine, l’indice ha deciso di centrare anche il terzo target previsto, realizzando un doppio massimo in coincidenza dello stesso tra il 20 luglio ed il 15 agosto, ed ora è sceso violentemente.
Ma ora?
Occorre osservare che ci troviamo in prossimità di un rilevante livello di supporto, come indicazione di prezzo/tempo, su cui convergono diversi riferimenti tecnici.
In particolare l’indice potrebbe scendere ancora un po’, sino a 17930, prima di incontrare il preciso livello di tale supporto.
Infatti, occorre considerare, intanto, che su questo livello, o poco sopra, sono proiettabili i target di breve di due pattern ribassisti di breve di magic box, formatisi tra metà luglio ed il 25 agosto.
Sui livelli attuali passa anche la retta inferiore del canale ribassista, la cui resistenza interseca i massimi del 15 e del 23 agosto, e poco più sotto, attorno a 17930, la retta di supporto del canale rialzista di medio, intersecante i minimi dell’11 febbraio e del 27 giugno.
Intanto, tra fine aprile ed inizio luglio, è andato formandosi un ulteriore pattern rialzista di magic box, la cui retta supportiva interseca proprio il minimo formatosi venerdì scorso.
Peraltro tale retta rappresenta anche la parallela ad altre rette intersecanti minimi e massimi rilevanti.
Riassumendo, tra il livello di minimo raggiunto venerdì ed i 17930 punti del Dow Jones si è in presenza di un’importante area supportiva, cui riconducono riferimenti basati su elementi diversi.
Il tutto in coincidenza con rilevanti setup temporali.
E’ quindi probabile che l’indice riparta al rialzo, prima di quanto potrebbe sembrare.
In ogni caso, occorre sempre seguire il trend dei prezzi.
