Il mercato del cotone è di nuovo nel caos. La situazione non è ancora drammatica come nel 2008 (rialzo di oltre il 100% con conseguente ribasso di oltre il 60%) o nel 2011 (rialzo di oltre il 200% con conseguente ribasso di oltre il 70%), quando la speculazione fece infiammare e poi precipitare le quotazioni della fibra, con conseguenze drammatiche per gli operatori commerciali. Ma volumi di scambio e volatilità sono anche oggi alle stelle all’Intercontinental Exchange (Ice).
Nell’ultimo anno le quotazioni sono salite di circa il 50%, non ancora ai livelli degli anni citati in precedenza, ma i volumi e la volatilità iniziamo a crescere.
Dal punto di vista dell’analisi della commodity la tendenza in corso è al rialzo con gli obiettivi indicati in figura. C’è, quindi, ancora spazio al rialzo con I° obiettivo naturale in aera 90€. L’impostazione rialzista rimarrà saldamente in corso fino a quando il supporto in area 76.32€ e il livello spartiacque resisteranno alle pressioni ribassiste.
Il TC2 è ancora al rialzo, ma si trova in una regione in cui potrebbe dare un segnale short da un momento all’altro.
