A CURA DI GIAN PIERO TURLETTI,
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Se qualcuno si domandasse quale sia il compito dell’analista sui mercati, mi verrebbe da rispondere che è del tutto analogo a quello di una guida.
Una guida che conduce coloro che visitano una foresta, spesso inestricabile ai più, lungo un percorso ordinato e ben definito da tempo.
La stessa cosa fa l’analista.
Coglie l’ordine ed il senso delle cose, dove per gli altri esiste solo caos e disordine.
Osservando la giornata di ieri, è indubbio che molti siano rimasti attoniti, di fronte all’apparente caos dei mercati.
Ma, proprio perché apparente, ecco che, invece, in tutto quel caos era possibile definire dei punti fermi.
Quello che si è verificato ad esempio sul Dow Jones era stato, da parte mia, evidenziato sin dalla mattina, in un articolo in cui sottolineavo che presto l’indice poteva ripartire al rialzo, e così è stato, nonostante i pessimi auspici sulla giornata.
Qui l’articolo:
https://archivio.proiezionidiborsa.it/dow-jones-perche-oggi-fondamentale/
Possiamo quindi dire che i supporti hanno tenuto, in presenza di una chiara candela di impostazione rialzista sull’indice statunitense.
Ma quale futuro attende i mercati?
Sui principali indici siamo in presenza di pattern rialzisti di medio termine, il cui supporto dinamico, nella giornata di oggi, passa sui seguenti livelli:
Dow Jones: primo livello 18130, secondo 17960.
Dax: 9860.
Eurostoxx: 2990.
Ftse mib: 16700 breve, 15300 medio.
Talora compaiono, secondo la diversa configurazione dei pattern, due supporti, uno di breve, l’altro di medio.
Fino a che non intervenga un confermato cedimento dei supporti, rimangono in essere pattern rialzisti, con obiettivi di tutto rispetto, ma su questo torneremo in futuri, eventuali approfondimenti.
