Barcellona e la Merkel KAPUT!?

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Buongiorno,

chiaro segnale dalle istituzioni europee contro l’indipendentismo catalano, Barcelona la grande favorita per ospitare la sede E.M.A. per il Brexit, ieri e’ uscita molto presto dalle votazioni.

Milano non ne ha potuto approfittare, perdendo al sorteggio con Amsterdam, un periodo nero per l’Italia, dopo l’eliminazione della nazionale un altro miliardo di PIL e’ andato in fumo, questa volta per sfortuna.

Su questo sito abbiamo iniziato a parlare della variabile politica per i mercati, la situazione in Germania si sta ingarbugliando, la Merkel non ha potuto raggiungere una maggiorana stabile e vuole nuove elezioni, come e’ successo in Spagna quest’anno.

Anche il 30% dei votanti al ballottaggio di Ostia e’ un brutto segnale veramente, i popoli non hanno potuto godere dei benefici di questo ciclo economico, i mercati sono saliti per 8 anni mentre i redditi dei cittadini meno.

La politica dei bassi tassi ha favorito le aziende e non i lavoratori, ma questo e’ un tema ampio e necessita tempo per svilupparlo.

Una certezza c’e’ sempre, le spiagge di Tenerife sono stracolme in questa temporada invernale, tanti russi, tedeschi e italiani e gli inglesinon scesi di numero per il Brexit, spendono meno ma sono sempre tantissimi.

Attenzione quindi per gli operatori finanziari alla variabile politica per i prossimi mesi, l’incertezza non e’ nei conti aziendali in questi mesi, ma sulle maggioranze parlamentari.

Dott. Riccardo Barbuti

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