Come riporta il sito La Stampa Economia:
L’agenzia di rating S&P pone i nostri istituti bancari a livello di rischio 6. Meglio dell’Italia anche Spagna e Polonia. Pesano la crescita lenta dell’economia e la mole dei crediti dubbi: «Scenderanno lentamente».
Alle banche italiane viene dato il voto 6. Nelle nostre stesse condizioni (in fatto di rischio) troviamo l’Irlanda il Brasile, la Turchia e la Tailandia. Un po’ peggio di noi (al grado «7» di questa febbre del rischio) stanno le banche di Portogallo, Bulgaria, Slovenia, Croazia e Indonesia. Ma al livello «5», un gradino sopra l’Italia, troviamo Spagna e Polonia.
Analisi di Proiezionidiborsa
Dal punto di vista tecnico, nessun titolo bancario italiano fra quelli a maggior flottante ha ancora assunto trend di lungo termine positivo. Questo significa che dietro l’angolo ci sono e potranno essere ancora forti rischi ribassisti. Da non dimenticare “l’affaire” MPS, che è sospesa dalle contrattazioni da diversi giorni.