La seduta del 4 Ottobre ha visto l’indice delle banche italiane perdere oltre il 2%. Una brutta batosta che ha messo in allarme gli investitori.
C’è da preoccuparsi realmente?
Se guardiamo il grafico notiamo come le quotazioni si siano fermate in prossima dell’ultima resistenza prima del I° obiettivo naturale (13013) in area 12295 e il 4 Ottobre si sono fermate sull’ultimo supporto prima dell’inversione in area 11848.
D’altra parte il segnale in corso, seppure con intensità ridotta, rimane valido.
A questo punto c’è da monitorare solo i due livelli indicati in precedenza. La loro rottura, confermata in chiusura di seduta, darà direzionalità alle quotazioni.